Si espande in Liguria, 11 strutture private a Genova e provincia
Il Gruppo Garofalo, primaria realtà della sanità privata italiana, ha acquisito il Gruppo Fides Medica titolare, direttamente o attraverso società controllate e collegate, di 11 strutture socio-sanitarie, dislocate tra Genova e provincia. Lo rende noto la società acquirente, che ha sede a Roma. Il Gruppo Garofalo fondato alla fine degli anni '50 dal chirurgo Raffaele Garofalo, già proprietario di 13 strutture sanitarie collocate in Lazio, Piemonte, Emilia-Romagna, Veneto e Toscana, con 2.000 posti letto e oltre 4.000 collaboratori, tra dipendenti e liberi professionisti, fattura circa 300 milioni e copre tutti i comparti del settore sanitario e socio assistenziale.
"Consideriamo l'acquisizione del Gruppo Fides Medica della famiglia Suriani - dichiara la presidente Maria Laura Garofalo - un'operazione che segna una svolta decisiva nel nostro percorso di crescita; un investimento che ci rafforza, includendo strutture sanitarie decisamente performanti e consentendoci l'ingresso in una regione dove riteniamo ci siano grandi possibilità di sviluppo. Il management della struttura è composto da professionalità di elevata esperienza che permarranno nei loro specifici ruoli e che rappresenteranno un valore aggiunto per l'intero staff direzionale del Gruppo Garofalo. Umberto Suriani, imprenditore e manager di altissima competenza, continuerà ad essere l'Ad del Gruppo Fides ed entrerà nel Cda della nostra holding".
Il dato emerge dall'ultima edizione dell'Annuario statistico del Servizio Sanitario Nazionale pubblicata dal ministero della Salute
Schillaci: "Abbattimento liste d'attesa priorità del Governo". Cittadini (Aiop): "Reinventiamo il Servizio sanitario, evitando una sanità per censo"
"Autonomia differenziata in sanità significa sottrarre, al diritto alla tutela della salute, una dimensione nazionale, mettere in crisi il Servizio sanitario nazionale e anche un’idea unitaria di Paese, di Repubblica e di Stato"
Costi energetici, contratto di lavoro e liste di attesa i temi al centro dell’assemblea regionale
L’obiettivo comune della collaborazione è contribuire al progresso scientifico e migliorare il percorso di cura dei pazienti attraverso una cooperazione in termini di ricerca, sviluppo e innovazione
L'azienda anglo-svedese a fine aprile ha ammesso per la prima volta in documenti giudiziari nel corso di un procedimento legale a Londra che il suo vaccino anti Covid può causare trombosi come raro effetto collaterale
Il farmaco è indicato per il trattamento dell'ipertensione arteriosa polmonare e altre condizioni respiratorie
"Governo e azienda insabbiano effetti collaterali con cavilli"
Gli ambienti di vita e lavoro, i cibi, gli animali e le famiglie sono sempre meno protetti dall’indebolimento di una sanità pubblica che, invece, dovrebbe essere orientata a una prevenzione primaria non burocratica per la tutela della salute
Di Silverio (Anaao): "Continueremo a denunciare tutti i percorsi di reclutamento imposti o subordinati a regole non scritte perché in gioco, forse in molti se ne dimenticano, c’è la salute e la cura delle persone"
L’obiettivo è sviluppare l’offerta sanitaria dei Medici di medicina generale con il supporto gestionale e organizzativo delle cooperative mediche di servizio
La richiesta del nuovo vertice: "potenziare i servizi"
Commenti